Le materie scientifiche

Queste materie sono collegate alle attività dell’uomo nel mondo che lo circonda. Nei primi anni di scuola l’approccio è orientato all’esperienza diretta di un modo vicino alla quotidianità e alla capacità di comprensione del bambino. Un esempio è rappresentato dal lavoro sui mestieri che accompagna gli alunni nella terza classe. Osservando dal vero il lavoro degli artigiani essi imparano che dietro ad ogni oggetto ci sono una storia, delle conoscenze, il lavoro delle persone. In classe i bambini costruiscono con le loro mani una casetta vivendo così una delle esperienze chiave degli uomini di ogni tempo e trovando soluzioni efficaci ai problemi di costruzione che si presentano durante il lavoro.

A partire dalla quarta classe gli alunni sono guidati all’osservazione del mondo che li circonda: si inizia con lo studio delle abitudini degli animali, questo lavoro è un utile spunto per riflettere come essi si siano specializzati per vivere nel loro ambiente e come abbiano affinato alcune particolari abilità. In quinta classe si studia il modo vegetale nelle sue molteplici forme soffermandosi sul tramite tra terra e cielo che ogni pianta rappresenta. In sesta classe ci si sofferma sul mondo delle rocce, dei minerali e delle pietre preziose. La conoscenza delle caratteristiche dei vari tipi di roccia diventa così una chiave di lettura del paesaggio. Nella scuola media lo studio della fisica e della chimica acquisiscono particolare rilievo: gli alunni indagheranno i fenomeni di ottica, acustica, magnetismo, termologia, astronomia ed elettricità in modo prettamente sperimentale: l’insegnante non spiega teorie preconfezionate ma propone alla classe esperimenti sui vari argomenti affrontati. Dopo aver osservato attentamente ogni alunno relazionerà l’esperimento sia attraverso immagini che tramite la lingua scritta ed orale; in un secondo tempo sarà il confronto tra gli alunni a portarli all’individuazione della legge, del principio che si cela dietro ad un certo fenomeno. I fenomeni legati alla fisica portano l’attenzione sul mondo esterno, quelli legati alla chimica sono più vicini alle trasformazioni interne che continuamente avvengono nel nostro corpo. Lo studio della fisiologia umana si intreccia con le conoscenze scientifiche che gli alunni acquisiscono nel corso del tempo in modo che essi possano vedere come nel corpo umano si ritrovino, espressi al massimo grado, i principi e le leggi sperimentate nel mondo esterno. In questo modo coltiviamo capacità di osservare, di porsi domande e di contare sulle proprie capacità e sul pensiero logico–razionale per trovare le leggi che regolano il mondo, ripercorrendo le grandi scoperte degli scienziati di ogni tempo.